martedì 28 giugno 2016

Cherry Tree (2015)

Qualche sera fa mi è capitato di guardare l'horror Cherry Tree, diretto nel 2015 dal regista David Keating, che ha mosso in me sentimenti contrastanti.


Trama: per far guarire il padre gravemente malato una sedicenne accetta di partorire l'anticristo per una congrega di streghe. La cosa, ovviamente, non sarà così facile...


Probabilmente la colpa è mia che mi aspettavo un capolavoro. Dico questo per spiegare perché il mio post su Cherry Tree non sarà un'apologia del film di Keating quando invece ero partita colma di gioia durante la visione, soprattutto davanti a quel bellissimo prologo fatto di ciliegie e sangue. L'idea di un albero di ciliegie che affonda le radici nei più profondi recessi dell'Inferno, collegando il nostro mondo all'oscuro reame di Satana è un'idea bellissima, soprattutto in tempi come questi in cui si fatica a credere a quello che è successo dieci anni fa, figuriamoci a leggende radicate nel folklore irlandese, così come è bello vedere il normale mondo di una liceale triste (al confronto le Giovani Streghe erano delle allegrone, giuro) andare a gambe all'aria in un trionfo di scolopendre e gravidanze terrificanti, distrutto da una congrega di streghe della quale può far parte qualunque insospettabile abitante della scalcagnata cittadina di provincia nella quale è ambientato il film. Il problema di Cherry Tree è che questa fascinazione non viene sostenuta da immagini abbastanza evocative, cosa che ha costretto il mio già poco poetico cervello a spaccare il capello e trovare tutti i buchi di una trama scalcinata, zeppa di momenti involontariamente ridicoli e di persone che agitano gran polveroni per nulla, a cominciare dalla carismatica strega protagonista, indecisa fino all'ultimo sul modo migliore per intortare e poi fregare la povera vittima designata. La quale vittima designata, pure lei, ha voglia a dir di sì ad una congrega di streghe sanguinarie per poi pretendere anche di fare il bello e il cattivo tempo ostentando assurde pretese: signorina, ce la siamo andata a cercare, eh!

Andarsela a cercare
Non che Keating non cerchi di tappare i buchi narrativi scodellando sequenze zeppe di scolopendre che si infilano negli orifizi più improbabili (e quando detti orifizi mancano se li creano, neanche a dirlo), disgustose immagini di ciliegie sanguinolente ingerite con noncuranza, persino violenze terribili ai danni di poveri neonati, tuttavia il gore del pre-finale, per quanto abbondante, è gestito a livelli talmente amatoriali che mi è sembrato di avere davanti un videogame e mi sono chiesta, non per la prima volta, se Cherry Tree possedesse quest'aria "dimessa" per volontà dei realizzatori o per semplice botta di sfiga: in entrambi i casi, sarebbe comunque un peccato perché l'idea di partenza e un paio di scelte azzardate erano ottime, così come è bellissimo il make up finale della strega. Nel reparto attori non andiamo meglio, spicca giusto l'inquietante e sensuale bellezza della particolare Anna Walton, una perfetta capo congrega dotata del giusto carisma per far scomparire con uno schiocco di dita non solo le altre comparse ma persino la sciapa protagonista, buona giusto per interpretare la sedicenne clueless; già nella sceneggiatura è una scena che probabilmente avrà fatto riderissimo ma vi sfido a guardare il momento del parto (a sedici anni, vergine fino a tre settimane prima, la tizia scodella in braccio ad una sua coetanea un bambolotto di almeno tre chili in meno di un minuto, alla faccia dei travagli, dopodiché zompetta per tutta la città senza neppure un dolorino alle parti basse, che vuoi che sia...) senza battervi compulsivamente la mano sulla fronte. Sarò stata troppo cattiva? Può darsi ma ho la febbre, quindi non prendetevela con me e se volete testare con mano la bontà di Cherry Tree servitevi, lungi da me impedirvelo!



David Keating è il regista della pellicola. Irlandese, ha diretto film come L'ultimo dei grandi re e Wake Wood. Anche sceneggiatore e produttore, ha 56 anni.


Sam Hazeldine interpreta Sean. Inglese, ha partecipato a film come Wolfman, The Raven, Monuments Men e Il cacciatore e la regina di ghiaccio. Anche compositore, ha 44 anni e cinque film in uscita.


Anna Walton, che interpreta Sissy, aveva partecipato a Hellboy II: The Golden Army. Detto questo, se Cherry Tree vi fosse piaciuto recuperate The Witch e Le streghe di Salem. ENJOY!

2 commenti:

  1. Visto non molto tempo fa, nel complesso deludente... occasione sprecata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo anche io. Peccato, perché l'idea di fondo era davvero bella.

      Elimina

Se vuoi condividere l'articolo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...