martedì 24 maggio 2016

X-Men: Apocalisse (2016)

Siete pronti a leggere il lunghissimo sproloquio SENZA SPOILER su X-Men: Apocalisse (X-Men: Apocalypse), diretto e co-sceneggiato dal regista Bryan Singer? Dai, non perdiamo tempo.


Trama: A dieci anni dagli eventi accorsi nell'ultimo film Mystica è un'eroina ormai leggendaria, Magneto si è ritirato a vita privata e Xavier ha aperto la sua scuola per giovani dotati. Il risveglio dell'antichissimo mutante Apocalisse e l'arrivo dei suoi quattro Cavalieri cambierà ovviamente le cose, costringendoli a tornare in azione...


 Invecchiando cambiano le priorità, ormai l'ho capito. Se 20 anni fa mi avessero detto che sarebbe uscito un film sugli X-Men, avrei ovviamente voluto vedere sul grande schermo quanti più mutanti possibili, non importa per quanto tempo, e mi sarei divertita come una matta a puntare il dito urlando a squarciagola "Ma quello è - inserire nome mutante a piacere - !!!" per poi magari ficcarmi lo stesso dito in gola vomitando per l'orrore di un make-up teso a rovinare per sempre l'immagine di un personaggio che sulla carta era un figo pazzesco (Sabretooth nel primo X-Men docet). Allo stesso modo, se 20 anni fa mi avessero detto che avrei aspettato con più ansia una pellicola sugli odiati Avengers rispetto ad una dedicata agli X-Men avrei riso e sicuramente avrei giurato che la seconda sarebbe stata meglio della prima. Oggi però voglio assolutamente mettere nero su bianco che le parate di guest star non mi bastano più e che, per quanto blanda, voglio l'introspezione psicologica, ESIGO che si creino un minimo di legami sensati tra i personaggi, soprattutto che i nuovi eroi introdotti non siano messi lì tanto per vendere pupazzetti o stagliarsi sullo schermo freddati in improbabili pose epiche. Nei limiti, a queste poche pretese sono venuti incontro la Marvel e persino Gabriele Mainetti, la Fox e Bryan Singer invece no, quindi mi ritrovo a dire che X-Men: Apocalisse è semplicemente un divertente fumettone senz'anima, buono per una serata in compagnia passata a scommettere come Xavier perderà i capelli o poco più, dimenticabile nel giro di una settimana o anche meno. Quello che nei primi due reboot era uno spunto interessante, ovvero mostrare, di decennio in decennio, un mondo ancora "vergine" per quanto riguarda la questione mutante, e gli stessi mutanti ancora incerti su come usare i propri poteri o affrontare la propria diversità, in X-Men: Apocalisse si rivela un autogol sottolineato dalla stessa Mystica in uno dei dialoghi: di Magneto parliamo tra un attimo, ma com'è possibile che per dieci anni (l'azione si è spostata negli anni '80) Xavier, nonostante possieda un macchinario capace di trovare chiunque sia in possesso del Gene X, si sia isolato nella sua scuoletta pensando solo ai mutanti che possono pagare la retta quando nel resto del mondo i suoi simili vengono sfruttati come fenomeni da baraccone? Mistero.


Da qui si snoda la trama di X-Men: Apocalisse, la cui azione "vera" parte dal momento in cui Mystica, forse l'unico personaggio ancora tratteggiato decentemente, decide di dare la sveglia a Xavier. Ma il film si chiama Apocalisse, quindi parliamo di En Sabah Nur. Il villano della pellicola si ritaglia un paio di scene epiche, scatenando "fenomenali poteri cosmici" capaci di far scurire la braghetta di Stan Lee e della moglie, ma in definitiva Elvis avrebbe potuto prenderlo da parte e dirgli: "A little less conversation, a little more action please". Buona parte del film infatti è basata soltanto sul lavoro di restyling offerto dal vecchio Apocalisse ad un quartetto di mutanti, ai quali viene data non solo la possibilità di aumentare i propri poteri ma anche quella di sfoggiare un look cool indispensabile per gli araldi di una Divinità egizia; e se è vero che Tempesta, orfana abitante del Cairo costretta a rubare per vivere, oppure Angelo, privato delle ali come nel fumetto, un paio di motivi per dare retta a 'sto vecchio pedofilo ce li avrebbero pure, nulla giustifica la decisione dell'inutile Psylocke e di Magneto di seguirlo imbarcandosi nella distruzione del mondo "perché sì". A proposito di personaggi gettati a caso nel calderone, Psylocke, Havok e Jubilee hanno avuto la sfiga di finire sotto le mani di sceneggiatori incompetenti ottenendo lo spessore di tre figurine di carta, tanto che vi sento già pensare "Jubilee chi?": ecco, avete presente la tizia con l'impermeabile giallo, i codini e gli orecchini grossi che dirà due parole in tutto il film? E' una dei personaggi mutanti più gradevoli di sempre ma in X-Men: Apocalisse è diventata una tristissima marchetta che abbiamo riconosciuto solo noi nerd. Forse però è andata peggio a Magneto il quale, come dicevo, per ogni anno che passa perde probabilmente un pezzo di cervello e non sa più bene se essere buono o cattivo, dipende da quale enorme tragedia ha la sventura di segnarlo quel giorno e se la bromance tra lui e Xavier funziona oppure no. Sta di fatto che ormai Xavier a furia di perdere parti del corpo per colpa di Magneto è diventato 'na chiavica, mentre Erik viene rimandato a casa con una ramanzina e una botta di "vecchio amico" a prescindere che faccia saltare un pianeta oppure uccida una cucciolata di gattini (vi rendo edotti del fatto che il bodycount di X-Men: Apocalisse è altissimo e le implicazioni delle azioni di ogni mutante coinvolto farebbero schiumare di rabbia non solo Trump, Salveenee e Tony Stark ma persino il Dalai Lama eppure nessuno batte ciglio. Giuro. Come se nulla fosse successo).


Sulla trama e i personaggi non dirò più nulla, rischio lo spoiler e ho promesso che non ne avrei fatti, rinuncio anche a spiegarvi qualcosa sulla continuity, tanto il furbissimo Singer ha cancellato i tre film originali e il futuro mostrato in Giorni di un futuro passato con un barbatrucco temporale quindi ha ragione lui (nei limiti, ché comunque mi deve spiegare cosa diamine ci fa un Angelo adolescente a Berlino negli anni '80). Aggiungo solo, per ricollegarmi alla parte tecnica del film, che il Quicksilver di Evan Peters è favoloso come sempre e, insieme a Hugh Jackman, vince a man bassa per quel che riguarda le sequenze più fighe di tutta la pellicola. Narra la leggenda che Peters sia stato l'attore che ha passato più tempo sul set, probabilmente perché la scena riservata a Quicksilver in Giorni di un futuro passato era qualcosa di spettacolare e giustamente i produttori e Singer hanno deciso di girarne una simile, più lunga e più divertente, sulle note di Sweet Dreams, facendone il fiore all'occhiello di X-Men: Apocalisse; per il resto, le altre due sequenze che ho molto apprezzato sono quella iniziale e quella ambientata dentro Cerebro, andando avanti si assiste invece ad un triste riciclo di idee straviste nei film precedenti e, peggio ancora, ad una certa sciatteria fatta di scene statiche e pose epiche che paiono realizzate apposta per creare dei wallpapers (a farne le spese, neanche a dirlo, sono quella tristezza di Psylocke e la povera Tempesta). Il make-up e il guardaroba dei personaggi, i due elementi che più di tutti rischiano di trascinare nel baratro dell'ignominia un film di supereroi, vanno dall'inguardabile di un Nightcrawler emo e un Angelo zamarro, alla bellezza di una Tempesta finalmente credibile e con un taglio di capelli e una tinta "naturali", un bel traguardo rispetto all'orrido gnomo imparruccato che era Halle Berry. Gli attori portano più o meno tutti a casa la pagnotta, nei limiti ovviamente della caratterizzazione del loro personaggio. Se, infatti, McAvoy, la Lawrence ed Evans ne escono a testa alta, a farne le spese stavolta sono Michael Fassbender, decisamente poco convinto, il povero Oscar Isaac sepolto sotto tonnellate di cerone, un'Olivia Munn tanto attesa e tanto gnocca ma anche tanto gatta di marmo e un Nicholas Hoult nei panni di una Bestia interessata solo a bombarsi Mystica (ho davvero sentito la frase "E io copro te!" in un film di supereroi? Serva, GIRATI che ti copro!), mentre i novellini Nightcrawler, Jean, Tempesta e Ciclope alla fine sono carini e potrebbero regalare delle soddisfazioni in futuro. Se un futuro ci sarà per la franchise. Quello che spero è che NON ce ne sia uno per l'orribile doppiaggio italiano. Vi prego, davvero, BASTA utilizzare degli stranieri per doppiare accenti diversi da quello americano: già l'Ajax di Deadpool faceva schifo ma Magda e Nightcrawler sono proprio inascoltabili, un mortale mix tra "spaco botilia amazo familia" e una pessima imitazione di Papa Ratzinger. Possiamo ritornare all'uniformità di accenti e al limite se vogliamo capire la nazionalità di un personaggio recuperiamo il film in lingua originale o la evinciamo dai dialoghi? Grazie. Ah, il post è finito, potete andare in pace Vecchi Amici.


 Del regista e co-sceneggiatore Bryan Singer ho già parlato QUI. James McAvoy (Professor Charles Xavier), Michael Fassbender (Erik Lehnsherr/Magneto), Jennifer Lawrence (Raven/Mystica), Nicholas Hoult (Hank McCoy/Bestia), Oscar Isaac (En Sabah Nur/Apocalisse), Rose Byrne (Moira MacTaggert), Evan Peters (Pietro Maximoff/Quicksilver), Tye Sheridan (Scott Summers/Ciclope), Lucas Till (Alex Summers/Havok), Kodi Smit-McPhee (Kurt Wagner/Nightcrawler) e Hugh Jackman (un non accreditato Logan) li trovate invece ai rispettivi link.

Josh Helman interpreta il Colonnello William Stryker. Australiano, ha partecipato a film come X-Men: Giorni di un futuro passato, Mad Max: Fury Road e a serie come Home and Away e Wayward Pines. Ha 30 anni e un film in uscita.


Olivia Munn (vero nome Lisa Olivia Munn) interpreta Psylocke. Americana, ha partecipato a film come Iron Man 2, Magic Mike, Liberaci dal male e Zoolander 2, inoltre ha lavorato come doppiatrice per serie come Robot Chicken. Anche sceneggiatrice, ha 36 anni e un film in uscita.

Sophie Turner, che interpreta Jean Grey, ha ottenuto la fama come Sansa Stark della serie Il trono di spade ma siccome non si parla ancora di un sequel diretto del film non è detto che torni nei panni della rossa telepate; Alexandra Shipp invece, che nel film interpreta Tempesta, potrebbe tornare nell'annunciato spin-off X-Men: The New Mutants, la cui data è ancora da destinarsi. Passando a chi non ce l'ha fatta, Tom Hardy ed Idris Elba erano stati contattati per il ruolo di Apocalisse poi scartati (fossi in loro me ne farei una ragione, indubbiamente!) mentre per quello di Jean erano in lizza Elle Fanning, Chloë Grace Moretz, Hailee Steinfeld, Saoirse Ronan, Lily Collins e persino Margot Robbie; Taron Egerton (il protagonista di Kingsman: Secret Service) ha giustamente rifiutato il ruolo di Ciclope mentre Kodi Smit-McPhee aveva invece rinunciato di interpretare il giovane Logan in X-Men: le origini - Wolverine e a proposito del canadese artigliato questo sarà il penultimo film in cui Hugh Jackman ne vestirà i panni, prima di concludere l'ormai quasi ventennale carriera con una pellicola (ancora senza titolo) che dovrebbe uscire l'anno prossimo. Rimaniamo in tema progetti futuri. Jennifer Lawrence ha dichiarato che questo sarà il suo ultimo film nei panni di Mystica, mentre Fassbender, McAvoy e Hoult si sono resi disponibili per ulteriori sequel, nel caso gli script fossero interessanti; al momento, tuttavia, in cantiere per l'universo mutante cinematografico ci sono "solo" Deadpool 2, il già citato spin-off X-Men: The New Mutants, X-Force (nel quale dovrebbe tornare Psylocke) e il nuovo Wolverine, al quale dovrebbe fare riferimento la scena post-credit di X-Men: Apocalisse. Nell'attesa, se questo film vi fosse piaciuto recuperate  X-MenX-Men 2X-Men - Conflitto finale, X-Men - L'inizio X-Men: Giorni di un futuro passato, X-Men Origins: Wolverine, Wolverine - L'immortale e Deadpool. ENJOY!

L'angolo del nerd (o del gnègnègnè, fate voi!!)
HIC SUNT SPOILER

En Sabah Nur/Apocalisse: diciamo che pressappoco quello del film rispetta la controparte cartacea, i cui poteri sono assai nebulosi. Fondamentalmente, parliamo di un mutante antichissimo capace di controllare ogni molecola del proprio corpo il quale, in aggiunta, è entrato in possesso della tecnologia dei Celestiali rendendosi virtualmente immortale; col tempo è diventato anche telepate, telecineta, spara raggi, guarisce altri mutanti, è in grado di modificarli geneticamente... insomma, un tuttofare che ha creato non pochi grattacapi agli X-Men presenti, futuri e di altre dimensioni (d'altronde la saga Era di Apocalisse era interamente basata su di lui). L'ultima volta che ho letto fumetti Marvel Apocalisse era un adolescente di nome Evan, clonato dalle cellule del malvagio e cresciuto in un mondo artificiale. Avete mal di testa, eh?

I quattro cavalieri di Apocalisse: siccome anche questi sono diventati, col tempo, tanti quante le stelle in cielo, soffermiamoci su quelli contemplati anche nel film. Angelo è stato uno dei primi X-Men a diventare Cavaliere, col nome di Morte, proprio perché gli erano state strappate le ali in battaglia e Apocalisse gliene ha dato un paio di acciaio organico, semi-senzienti, oltre a fornire al mutante un bel colore blu puffo e una personalità da psicopatico. Anche Psylocke è stata Morte per un certo periodo, così come Calibano, visto brevemente nel film e stravolto da Apocalisse sia nel fisico che nell'animo. Gli altri Cavalieri sono Pestilenza, Carestia e Guerra e tra gli eroi "conosciuti" ad essere finiti a ricoprire l'uno o l'altro ruolo ci sono stati anche Wolverine, Gambit (entrambi come Morte) e persino Hulk (Guerra).

Magda: ebbene sì, è vero che Magneto si è sposato e ha avuto dei figli dall'umana Magda, ma questo prima di sapere di essere un mutante. Nella fattispecie, i suoi poteri si sono scatenati per la prima volta dopo che una folla inferocita, scoperta la natura di Erik, ha bruciato la casa del mutante con dentro la prima figlioletta, Anya. Magda è fuggita terrorizzata dopo che Magneto ha sterminato la folla, dando poi APPARENTEMENTE luce a Pietro e Wanda, i futuri Quicksilver e Scarlett (il fatto che ora si sia scoperto come costoro non fossero i veri figli di Magneto e neppure mutanti è uno dei motivi per cui mi sono rotta le palle di leggere i comics della Marvel) prima di morire.

Psylocke: Elizabeth "Betsy" Braddock era una mutante inglese dai blandi poteri telepatici che, per traversie che non vi sto a raccontare, si è ritrovata nel corpo di una mutante ninja giapponese, cosa che nel tempo le ha causato non pochi scompensi psico-fisici e un lato oscuro mica da ridere. L'espressione fisica dei suoi poteri telepatici (ai quali col tempo si sono aggiunti anche quelli telecinetici) è la cosiddetta "lama psionica", capace di lobotomizzare le persone, non quella belinata né carne né pesce vista nel film!! Capre! Al momento la signorina dovrebbe militare in X-Force ma per anni è stata una delle colonne portanti degli X-Men.

Essex: Nathaniel Essex, conosciuto come Sinistro. Nel film non si vede neppure, si legge solo il suo cognome su una valigetta, ma sappiate che è uno dei mutanti più pericolosi del mondo, uno scienziato pazzo mutaforma con il pallino della genetica. E' grazie a lui se praticamente tutti i mutanti morti tornano in vita (ha una scorta di cloni praticamente infinita) e se Scott Summers ha più figli di Noé, tutti sparsi in una moltitudine di realtà e futuri, poiché Sinistro ritiene che nel gene dei Summers si nasconda il segreto per creare il mutante perfetto.




24 commenti:

  1. Boh, che ti devo dire... X-Men, anni 80, richiami alla serie TV andata in onda negli anni 90, make up e costumi non da poco (altro che avengers 2), Quicksilver che corre al ritmo di sweet dreams XD . Scott non ha convinto per nulla, pure psylocke; Sansa sì, anche Nightcrawler caratterizzato bene (e poi con la giacca di Michael XD )

    Non è un film perfetto (qualcuno lo è?), è il più basso degli ultimi tre ma non per questo è un cattivo film. E poi Sansa lo dice: le terze parti sono le peggiori.



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    1. L'inside joke del terzo film che è il peggiore era una stilettata a quello della serie precedente, notoriamente odiato da Singer ma non possono utilizzarlo come giustificazione :P

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  2. Solo il pensiero che abbiano preso quel pesce lesso di Sophie Turner per farle fare la mia adorata Jean Grey mi piglia male :/
    Jubilee non mi piaceva granchè manco su carta,per il poco spazio a lei non mi lamenterò,ma se mi hanno sciaquato Psylocke,quello sì mi dispiace.Era una delle mie preferite!!!Riguardo i cambi narrativi rispetto ai fumetti,ho ancora la schiuma alla bocca per come abbiano trattato tutta la faccenda della Fenice Nera,in questo franchise :((( (non so se avevi letto i fumetti)

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    1. Mah guarda, io ho sempre odiato Jean Grey quindi che attrice ci sia mi cambia poco. Perlomeno la Turner non ha il piglio da puttansuora che aveva la Janssen, a dir poco pessima, e come giovane Grey è anche abbastanza carina. Psylocke invece è un altro paio di maniche, parliamo di uno dei miei personaggi preferiti, vederla ridotta a mero manichino mi ha fatto davvero male e posso solo sperare in una redenzione nel futuro X-Force.
      Con Fenice han proprio fatto un casino ma d'altronde da gente che utilizza KITTY PRIDE per spedire le persone nel passato cosa posso aspettarmi? XD

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  3. Sono morta dal ridere leggendo la tua recensione.
    Problema: vado a vederlo stasera. Aiuto... al peggio avrò anch'io una recensione divertente da scrivere.

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    1. Ma sì, io ho un po' calcato la mano perché voglio bene agli X-Men e mi piacerebbe fosse riservato loro lo stesso trattamento di cui hanno beneficiato i Vendicatori e persino Ant-Man e i Guardiani della galassia, santo cielo!

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  4. Dovevi esserci alla "Fan-anteprima" a Milano. Tra youtubers che si credono dei divi e nerd/geek (tra i quali uno che brandiva un ombrello a forma di katana di deadpool, la voglia di alzarmi e mandarli a cagare tutti quanti era tantissima (alcuni questionavano addirittura sulle sfumature di colore dei costumi dei mutanti... Io mi sono divertito, il film mi è piaciuto (anche più di Civil War e quasi come Batman V Superman) e in recensione ho dato un bell'8,5. La colonna sonora spacca di brutto, sia per quanto riguarda il tema classico del franchise, sia per aver inserito The 4 Horsemen dei Metallica che ogni volta che l'ascolto spacco tutto!!! 😊

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    1. No vabbé, gente così è da prendere a ceffoni, ma sempre in quel di Melzo eri?
      Il paragone con Civil War non regge, sono due film che si pongono due tipi di domande completamente differenti e spingono lo spettatore a riflettere oppure no, mentre per Batman vs Superman non posso dire nulla perché l'ho saltato a pié pari. Però concordo che la colonna sonora è davvero bella!

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    2. No, ero in Bicocca. Ovviamente quando dico che preferisco questo a civil war, parlo a livello di emozioni. 😊

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    3. Ahaha io ormai sono impallata con Melzo XD
      Oddio,sarà che, appunto, sono fan degli X-Men emozione zero. Forse giusto quando a Xavier sono caduti i capelli o quando hanno SPOOOOILERRRR aggiso la figlioletta a Magneto ma per il resto...

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    4. Io mi sono esaltato durante la trasformazione di Angelo!!!

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    5. Eh ma giusto per la colonna sonora! Io vedo sto grebano spelacchiato che si ritrova le alette d'acciaio in due secondi poi penso al povero Angelo con le ali mutilate, poi LETTERALMENTE strappate, altro che rovinate, infine sottoposto ad atroci sofferenze da parte di Apocalisse per diventare Morte e alzo appena un sopracciglio XD

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  5. Sono assolutamente d'accordo su tutto.
    Molte cose inspiegabili, poche scene veramente ben riuscite. Le idee che ho chiarito nel mio commento sono all'incirca le stesse, confronto con i fumetti a parte, dato che sono una vera capra in materia.

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    1. Io ho letto X-Men dal 1994 all'anno scorso, con una breve pausa causa problemi finanziari all'università quindi mi ritengo abbastanza scafata e X-Men: Apocalypse m'è un po' sembrata la fiera dello spunto incollato alla bell'e meglio. Peccato, perché Apocalisse è un personaggio con i controcaBBasisi, impossibile da liquidare come un villain qualsiasi...

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  6. Come dicevo l'altro giorno, è un agglomerato di tanti buoni ingredienti cucinati malissimo. Un po' come tutta la saga degli X-Men.
    E mi trovo d'accordo...
    Emozioni a metà, forse si è persa la magia.

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    1. Forse sì e più si va avanti più è un problema perché 'sti film invecchiano malissimo. Giusto X-Men 2 si salva ancora!

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    2. In effetti, il primo X men tiene bene per via di Wolverine. Invece i due Batman di Tim Burton dopo quasi 27-24 anni, sono ancora una goduria da vedere!

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    3. Loro sono come il vino buono!! <3 (e anche Hugh Jackman, per carità!)

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    4. Più invecchiano e più Batman diventa figo!

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  7. Urge petizione per far ritornare Bryan Singer ai fasti de I soliti sospetti. E mo' bbasta co stì X men se li devono fare a catzo di cane! Bryan, se non la smetti ti chiamo Salveenee, che poi gli devi lanciare i gatteeenee!!!

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    1. Lascia perdere che quando vedo il logo della sua casa di produzione mi viene male XD

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    2. Il suo problema è che si crede Steven Spielberg: è partito con i film indie per poi fare il botto con i mutanti. Però Spielberd la sua vacca di tecnica registica l'ha mantenuta e ha anche spaziato vari generi (OMG, mo' sta facendo un po' troppo il professore di storia americana, ma vabbé), Singerone bello invece ha mandato a farsi benedire il suo stile per la pila (i soldoni). -_-

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  8. Avevo letto che si trattava di una delusione.
    Spero non sia una delusione troppo cocente. ;)

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  9. Mi sembrava strano che gli uomini X stessero andando troppo bene...

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