martedì 24 febbraio 2015

Big Hero 6 (2014)

L'avevo perso sotto Natale per mille e uno motivi ma siccome era uno dei candidati all'Oscar come Miglior Film d'animazione (categoria in cui ha trionfato) ho deciso di recuperare nei giorni scorsi Big Hero 6, diretto nel 2014 dai registi Don Hall e Chris Williams e (molto) liberamente ispirato all'omonimo fumetto della Marvel.



Trama: il giovane studente prodigio Hiro, assieme al robot guaritore Baymax e un gruppetto di geni, si mette alla ricerca di un uomo misterioso che ha provocato un terribile incidente per impossessarsi dei nanobot inventati dal ragazzino...



Quando ero piccola la morte nei cartoni animati era qualcosa di tangibile e sempre presente ma mai interamente sviscerato. Molti personaggi orfani, come Biancaneve o Cenerentola, venivano presentati già in età post-adolescenziale, con il trauma della morte dei genitori ormai alle spalle e col problema molto più pressante della matrigna perfida; per altri, come il povero Simba o l'ancor più povero Bambi, la morte del padre o della madre erano necessari e terribili catalizzatori per il loro passaggio all'età adulta, quasi una sorta di "sacrificio" tribale che scatenava un meccanismo di vendetta oppure di perdita dell'innocenza; altri ancora non avevano i genitori e punto, la cosa non influiva minimamente nella trama del cartone animato, come accadeva per esempio in La bella e la bestia, Aladdin o La sirenetta. Big Hero 6, invece, è il primo film Disney (almeno, che io ricordi) a mostrare finalmente il protagonista messo di fronte alla perdita di una persona amata e alla difficoltà di elaborare un lutto che non può essere messo da parte tanto facilmente. Al di là del tema supereroistico un po' bambinesco, questo aspetto della trama è secondo me fondamentale e trattato con una buona dose di sensibilità; senza entrare troppo nei dettagli per non fare eccessivi spoiler, Hiro non è mai completamente distolto dalla terribile perdita che ha subito, il ricordo del caro estinto è sempre presente nella sua mente e per tutto il film guida non solo le sue azioni ma anche quelle del robot Baymax, creatura "terapeutica" e quindi programmata per curare i mali sia fisici che psicologici del suo giovane paziente. All'interno alla trama avventurosa vengono inseriti momenti in cui eventuali piccoli spettatori (ma anche grandi) che dovessero avere subito un trauma simile a quello di Hiro possano avere qualche elemento da cui partire per superarlo, affidandosi agli amici, alla famiglia e facendo tesoro delle esperienze condivise con chi non c'è più, senza cedere al dolore e alla disperazione che portano a compiere gesti estremi.


Dite che sono andata un po' troppo sul pesante? Avete ragione e mi scuso. Big Hero 6 non è malinconico come vi ho dato a intendere, anzi, a tratti è decisamente esilarante... però è stato proprio il suo lato triste ad avermi colpita maggiormente durante la visione e ammetto di essermi innamorata del morbidoso e dolcissimo Baymax fin dal primo momento in cui l'ho visto e di essermi convinta che tutti, soprattutto i bimbi tristi e soli, dovrebbero avere un amicone così, premuroso, paziente e interamente votato a far del bene al suo protetto. Guardando all'aspetto più generale, il film in sé è simpatico e divertente, sfrutta i vari cliché supereroistici con discreta originalità e mette in campo una banda di personaggi che sono uno più matto dell'altro (devo forse specificare che il mio aMMore sconfinato non va solo a Baymax ma anche allo schizzato Fred? Non credo, soprattutto non dopo aver visto l'indimenticabile e geniale scena post credits che farà la felicità di qualunque nerd che si rispetti!). La qualità Disney si avverte palpabile non solo nella sceneggiatura ma anche nella realizzazione di Big Hero 6. Il character design dei vari personaggi strizza l'occhio ai manga e ai supereroi senza esagerare né risultare ridondante o parodico, Baymax è talmente pacioccoso e morbido che verrebbe voglia di crearlo davvero solo per poterlo abbracciare e le sequenze d'azione sono così ben fatte che è stata la prima volta in cui mi sono pentita di non aver visto un film in 3D; peraltro, è stata anche una delle poche volte in cui ho guardato i titoli di coda senza stancarmi un attimo perché i disegni di Scott Watanabe e Shiyoon Kim, con quel tocco manga e leggermente underground, sono una gioia per gli occhi. Insomma, signori, la Disney colpisce ancora. Per il 2015, prometto solennemente che non salterò mai più il film natalizio della Casa del Topo!


Di Jamie Chung (Go Go), James Cromwell (Robert Callaghan) e Maya Rudolph (Zia Cass) ho già parlato ai rispettivi link.

Don Hall è il co-regista della pellicola e ha diretto anche Winnie the Pooh - Nuove avventure nel Bosco dei Cento Acri. E' anche sceneggiatore, animatore e doppiatore.


Chris Williams è il co-regista della pellicola. Americano, ha diretto film come Bolt - Un eroe a quattro zampe. Anche sceneggiatore, animatore e doppiatore, ha 46 anni.


Scott Adsit (vero nome Robert Scott Adsit) è la voce originale di Baymax. Americano, ha partecipato a film come The Italian Job, St. Vincent e a serie come Friends, Dharma & Greg, Ally McBeal, CSI: Miami, Alias, Streghe, Malcom, Monk e 30 Rock; come doppiatore ha inoltre lavorato anche per serie come Robot Chicken. Anche produttore, sceneggiatore e regista, ha 49 anni e due film in uscita.


T.J. Miller è la voce originale di Fred. Americano, ha partecipato a film come Cloverfield, L'orso Yoghi e I fantastici viaggi di Gulliver; come doppiatore ha inoltre lavorato anche per i film Dragon Trainer, Dragon Trainer 2 e per le serie American Dad!. Anche sceneggiatore e produttore, ha 33 anni e due film in uscita tra cui Deadpool.


Alan Tudyk è la voce originale di Alistair Krei. Americano, ha partecipato a film come Patch Adams, Cuori in Atlantide, Dodgeball - Palle al balzo, Tucker and Dale vs. Evil, La leggenda del cacciatore di vampiri e a serie come Firefly, CSI - Scena del crimine e Dollhouse; come doppiatore ha inoltre lavorato anche per i film L'era glaciale, L'era glaciale 2 - Il disgelo, Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può!, L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva, Frozen - Il regno di ghiaccio e per le serie I Griffin, Phineas e Ferb, Robot Chicken, American Dad! e Adventure Time. Ha 43 anni e tre film in uscita.


Tra gli altri doppiatori segnalo Damon Wayans Jr. (la voce di Wasabi), che nella serie Tutto in famiglia era l'amico infamino di Junior. Nel fumetto originale compaiono due personaggi piuttosto conosciuti dell'Universo Marvel in generale e delle storie degli X-Men in particolare, Silver Samurai e Sole Ardente, che tuttavia non hanno potuto partecipare al film in quanto è la Fox che ne detiene i diritti; tra le altre differenze del fumetto rispetto al film ci sono inoltre il passato criminale giapponese di GoGo o il fatto che la borsa di Honey Lemon sia un luogo dove si può stipare praticamente qualsiasi oggetto, a prescindere dalle dimensioni; inoltre, Baymax ha un tipico design mecha ben diverso dal paffuto robottone della pellicola e può anche prendere la forma di un dragone, mentre Wasabi è un cuoco asiatico e Fred, detto Fredzilla, può generare un'aura solida a forma di Kaiju. Purtroppo il fumetto in questione non è mai arrivato in Italia ma se Big Hero 6 vi fosse piaciuto potete compensare recuperando magari Il gigante di ferro. ENJOY!


27 commenti:

  1. Molto, molto carino.
    Ma comunque come Miglior film d'animazione avrei preferito Dragon Trainer 2.

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    1. Tra questo e Dragon Trainer 2 forse forse ho preferito leggermente questo. Ma il migliore era La storia della principessa splendente!!

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  2. io l'ho stra adorato questo film *_* ma davvero tanto! voglio in modo incredibile il dvd, così faccio come i bambini, me lo rivedo tipo isteria mille volte una dopo l'altra XD

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    1. Addirittura? No, io non sono arrivata a questi livelli di entusiasmo :P

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    2. io sì! l'ho davvero adorato ♥ posso dire che è uno dei miei preferiti insieme a wall-e! ^_^

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    3. Altro film che, vergognosamente, mi manca ancora :(

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  3. Come ho detto prima, questo film ha cacciato il lato più fanciullesco che ho dentro.
    Mi ha dato le stesse emozioni di Ralph Spaccatutto. Mi piace quando la Disney prova a sperimentare (sempre mantenendo canoni classici).
    Babol, ma lo sai che Fred mi ha ricordato Jay del View Askewniverse... Forse per la fisionomia, boohhh ehehe

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    1. Ralph Spaccatutto devo ancora vederlo, che vergogna.
      Effettivamente Fred pare il fratello mancato di Jay XD

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  4. Adorabile, nonostante siamo partite un pò prevenute (a causa dell'amore incondizionato per Frozen) a me ed alla bacarospetta è piaciuto tantissimo...vittoria strameritata

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    1. Eh, Frozen era superiore in tutto.... o forse è la Principessa Disney che è in me a parlare! :D

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  5. Sono entrata nella sala con una certa indifferenza ed un certo scetticismo. Non conoscevo il personaggio e pertanto non potevo sapere cosa mi avrebbe aspettato....
    Al termine della proiezione, sono uscita dalla sala con gli occhi a forma di cuore. L'ho amato tanto. Ho apprezzato tantissimo la cura dei dettagli in alcune battute pensate anche per il pubblico meno infantile, per quei parenti che accompagnano i bimbi a vedere il film.
    Con Big Hero tutti si entusiasmano e tutti si inteneriscono.

    Ciao cara, buona giornata!

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    1. Lo ammetto, ero un po' prevenuta anche io ed è per questo che l'ho snobbato in sala. Mi sono dovuta ricredere, come te! :D
      Buona giornata anche a te, bella!

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  6. Molto carino,anche io mi sono innamorata di Baymax,ne vorrei uno tutto per me!!

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  7. Davvero molto carino, le mie nipotine lo hanno adorato.

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    1. Immagino! Per fortuna film simili vanno bene anche per noi bimbi grandi! :D

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  8. E' l'unico film che ho visto tra quelli di animazione candidati all'oscar... E ha vinto!!! Comunque è un film molto Geek... Non poteva non piacermi!!!

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    1. A costo di risultare monotona, recupera ASSOLUTAMENTE La storia della principessa splendente!
      Anche Song of the Sea dev'essere meraviglioso ma non viene distribuito in Italia e non si trova... :(

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  9. Sicuramente un film molto carino, ma a me è risultato abbastanza insapore :/ "Il gigante di ferro" era proprio un altro paio di maniche.

    Ma sbaglio o non hai citato la canzone finale di Moreno? XD

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    1. Schiatto, LOreno cantava una canzone finale?? Dio benedica il mio snobismo e la ferrea volontà di recuperare i film in lingua originale!!!! :D

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  10. Un po' di sbavature -soprattutto nel finale ci sono- ma sì, la Disney ha colpito ancora riuscendo a fare della scienza una materia e un soggetto molto molto cool! Alla faccia delle principesse dello scorso anno :)

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    1. Eh sì, mi è piaciuto molto il modo in cui la scienza è stata messa al servizio dei sogni dei protagonisti :D Però le principesse sono sempre le principesse! *__*

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  11. A me è piaciuto così tanto che ho investito nel primo artbook della mia vita! :D

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  12. Io ho proprio sperato vincesse perchè lo trovo davvero carino.
    In confronto Frozen è osceno.

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