mercoledì 22 maggio 2013

Survival of the Dead - L'isola dei sopravvissuti (2009)

Agile e tranquilla come una gazzella, qualche giorno fa ho deciso di guardare uno di quei film che avevo in standby da qualche tempo, più o meno due anni, ovvero Survival of the Dead - L'isola dei sopravvissuti (Survival of the Dead) del 2009. Mi sono detta: dirige George A. Romero, vado sul sicuro. E come no.


Trama: mentre i morti viventi spadroneggiano ormai sulla Terra, un gruppo di ex militari assieme a un ragazzino decidono di cercare rifugio su un'isola. Il problema è che lì dura da decenni una faida tra due uomini e che l'epidemia ha a dir poco esacerbato i toni della diatriba...


"Ma vah, non è quello di Romero". "Ossignore, sono incappata in un plagio della Asylum". "CosadiavolostaiguardandoBolla???". Questi ed altri ben più coloriti pensieri sono passati per il mio cervellino perplesso guardando Survival of the Dead, forse il punto più basso mai toccato dall'infinita saga Romeriana dedicata ai morti viventi (ma non ho mai visto Le cronache, quindi potrei anche sbagliarmi). Per dirla in parole povere, non riesco ancora a credere che lo stesso regista considerato, giustamente, un maestro dell'horror moderno, abbia potuto sceneggiare e dirigere quest'immonda ciofeca dove ogni dialogo sembra scritto da un branco di babbuini amanti del cinema di serie Z, ogni scena pare recitata dai membri del circolo parrocchiale e ogni effetto speciale creato da un ragazzino che non sapeva come passare il tempo. I personaggi sono privi di carattere (figuriamoci che ad un certo punto spuntano due gemelle tranquillamente intercambiabili e che il ragazzino non ha neppure un nome...), non c'è un minuto di suspance, non c'è un secondo di riflessione, il gore è davvero ridotto all'osso e mi sembra non ci sia neppure quella critica sociale che animava i primi capitoli della saga, a meno che non si prenda in considerazione il simpatico finale dove i morti sono costretti a ripetere gli stessi errori di quando erano in vita, a mo' di punizione eterna. Ho provato anche a convincermi del fatto che tutte queste mancanze fossero frutto di una precisa scelta stilistica, del desiderio di mostrare un mondo allo sbando, dove tutti i viventi sono tranquillamente assimilabili ai morti, dove nulla conta più, nemmeno l'individualità, dove il tempo pare essersi fermato e poi tornato all'epoca delle faide familiari (vedi i nomi dei clan, che sembrerebbero presi paro paro da qualche vecchio western) ma, insomma.... dai, non stiamo a fare coglionella. 'sto film fa schifo.


Fa schifo in primis per i tremila svarioni della trama. Senza spoilerare troppo, sul finale i sopravvissuti alla mattanza cambiano idea sul da farsi almeno tre volte in due minuti e senza motivazioni apparenti, inoltre verso la metà del film Romero manda in vacca tutto quello che aveva  scatenato gli eventi raccontati a inizio pellicola, con il vecchiaccio pelato che, da profeta di salvezza dei morti viventi, diventa un insensibile ammazza-zombi. Ma allora a che pro tutto il casino fatto all'inizio?? Mah. Inutile poi parlare della stupidità che anima i protagonisti del film, la maggioranza dei quali, nonostante viva da mesi in mezzo agli zombi, ancora si ostina a dar loro le spalle, abbracciarli, sventolar loro davanti gli arti etc., stupendosi poi quando i morti cercano di morderli. Ma pugnalatevi!, fate il favore. In tutta questa pila d'immondizia salvo solo il finale, come ho già detto, e anche l'interpretazione di Kenneth Welsh: il simpatico e paraculissimo vecchietto, agghindato come un novello Jacques Cousteau, gigioneggia per tutta la pellicola, strappando gli unici veri sorrisi agli spettatori ancora in vena di farsi prendere in giro ed eclissando senza troppa fatica tutti gli altri interpreti. Per il resto, spero di dimenticare questo scempio al più presto e tornare a guardare Romero con gli occhi disincantati di chi gli ha sempre voluto bene.


 Del regista e sceneggiatore George A. Romero ho già parlato qui.

Alan Van Sprang interpreta Sarge. Canadese, ha partecipato a film come La terra dei morti viventi, Saw III – L’enigma senza fine, Le cronache dei morti viventi e a serie come Nikita, Psi Factor e Monk. Ha 42 anni.  

  
Kenneth Welsh interpreta Patrick O’Flynn. Indimenticabile ed inquietante Windom Earle della serie I segreti di Twin Peaks, ha partecipato a film come Radio Days, Mr. Crocodile Dundee II, Vento di passioni, The Aviator, The Exorcism of Emily Rose, The Fog – Nebbia assassina, I fantastici 4 e Silver Surfer e ad altre serie come Ai confini della realtà, X-Files, Oltre i limiti, The Hunger e Smallville. Canadese, ha 71 anni e due film in uscita. 


Il film fa parte ovviamente della sterminata opera romeriana dedicata agli zombie e segue La notte dei morti viventi, Zombi, Il giorno degli zombi, La terra dei morti viventi e Le cronache dei morti viventi. I primi quattro li ho visti (tre capolavori e un film comunque gradevole) mentre Le cronache mi mancano. Quindi, se Survival of the Dead – L’isola dei morti viventi vi fosse piaciuto consiglio il recupero almeno delle prime quattro pellicole e aggiungerei Shaun of the Dead e Benvenuti a Zombieland, ché almeno fanno ridere consapevolmente. ENJOY!!

24 commenti:

  1. Guarda questo film è stata una delusione incalcolabile più o meno per tutti quanti.
    Ne parlai anche io a suo tempo, comunque ti posso dire che Le Cronache dei Morti Viventi, che tra parentesi è cronologicamente antecedente a questa pellicola e che gode di un piccolo cameo del personaggio di Sarge, è molto meglio del ciofecone che hai appena recensito.

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    1. Bene, pensavo di essere impazzita, invece è la senilità che ha colpito Romero XD
      Del cameo di Sarge lo sapevo e so anche che da qualche parte dovrebbe esserci Tarantino, quindi magari lo recupero!

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    2. Se dovete guardare i film di Romero solo per vedere i morti che ritornano in vita per farsi fare un buco in fronte,è ovvio che prendete un film simile come una ciofega, guardate il senso invece, perché tutti i film zombie di Romero hanno tutti un senso, il fatto che alla fine i morti dei 2 clan iniziano a spararsi a vicenda sta a significare che la faida che c'è stata tra i 2 è stata inutile, senza senso, e che ha portato solo alla morte di tutti. Capite il senso dei film, non state a guardare solo le scene. A proposito Se mi dite che survival of the dead è uno schifo e mi venite ad osannare Walking the dead, siete proprio fuori di testa perché Walking the dead e survival of the dead sono la stessa cosa con la differenza che quello di romero era un film che concludeva una saga, quest'ultimo è una serie che è iniziata nello stesso modo e non si sa ne come, ne quando finisce. Guardateli e vedrete che di differenze non ci sono

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    3. Dear Unknown, avessi letto con attenzione il post avresti scoperto che "il finale è l'unica cosa che salvo del film" e che il senso di quest'ultimo non poteva essere più lapalissiano ma non per questo mi vedo costretta ad apprezzare una pellicola banale, scontata, diretta e scritta coi piedi, quasi svogliatamente. Quanto a THE Walking Dead... ho mai scritto di apprezzarlo in una qualsiasi riga del post? Ti dirò che le prime due serie mi hanno inchiodata alla sedia, mentre ormai lo guardo solo per farmi due risate... tuttavia, se c'è qualcosa che ancora apprezzo della serie è proprio la sua "serialità" e il non finire, come non finirebbe probabilmente un'apocalisse zombie se avvenisse nella realtà.

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  2. Confermo: Le Cronache è infinitamente meglio di Survival. Non so cosa sia successo al buon vecchio George, ma questo film non pare neanche lontanamente una delle sue opere. :(
    Aridatece Romero!

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    1. Davvero, è una roba inguardabile sulla quale mi sarei vergognata a mettere il nome, nei panni di Romero.
      A 'sti punti Le Cronache lo recupero davvero!

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  3. Concordo pienamente, per me questo film è osceno!
    http://lovedlens.blogspot.it
    M.

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    1. Ma... non se n'è accorto nessuno prima di farlo uscire? XD

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  4. Omonero dice:
    Una specie di "Sfida all'Ok Corral" zombesco. E, in verità, anche Cronache non offre molto, lì il vecchio George si è lasciato corrompere dal mockumentary ed impera un patetico digitale.
    Non c'è più religione...

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    1. Azz, Mockumentary è una parola brutta che evoca cose orribili. Però aspetto con ansia The Bay, che mi sembra piuttosto ben fatto. Speriamo.

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  5. Vergognoso. Faccio finta che questo film non esista. In confronto, le Cronache sono un capolavoro, il che è tutto dire.
    Shaun è un mito assoluto. Punto. Zombieland ha pure momenti geniali ^___^

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    1. Shaun è un capolavoro e non vedo l'ora che esca The World's End!! *__*
      Comunque, da oggi in poi farò finta anche io che Survival non esista XD

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  6. Eh sì, questo è piuttosto imbarazzante.
    Le Cronache invece a me è piaciuto tantissimo. Credo sia uno dei migliori mockumentary mai fatti. Ma sono di parte.
    Survival, invece, ci provo, ci provo, ci provo a trovarci qualcosa di buono, ma non ci riesco.

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    1. Dai, Le cronache hanno ottenuto tutta la mia attenzione ora. Dopo Aftershock, sia chiaro.
      Quanto a Survival, posso rubarti una parola? Lammerda!

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  7. Questo è il film dove tengono i zombies come mucche in una fattoria??

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    1. Li tengono nella fattoria sì, potrebbe essere quello che hai visto tu ^^

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    2. Allora concordo con te, film da schifo.

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    3. Ahaha vedi che non sei una pecora nera? :P

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  8. Comunque è davvero una sorta di scelta stilistica. Pare un tributo a un certo cinema western (si pensi anche all'ultimissima scena), ed il messaggio di fondo è persino interessante. Però la realizzazione effettivamente scricchiola... qualche scena divertente comunque c'è :)
    Le Cronache è molto meglio, anche se sconta l'essere uscito troppo tardi rispetto a tanti altri "mocku" (oltre ad essere un falso mocku, visto che tra stacchi di camera impossibili e musiche, è praticamente un film canonico).

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    1. Ma sì, dai, non voglio credere che l'abbia fatto "inconsapevolmente"... però come attori e mezzi è di una pochezza sconcertante e anche l'umorismo è pari a quello di un ragazzino delle medie.
      Le Cronache intanto guadagna altri punti :PP

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  9. Ultimamente sei cattiva, prima ti piace quella schifezza di Zombi, poi ammazzi George e sto film che non è questo granché ma si lascia vedere. Cattiva :'(

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    1. Ahahahaha che ti devo dire, saranno gli ormoni femminili :P
      Zombi batte Romero 300 a 0 se paragoniamo i due film XD

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  10. Mi sa che lo lascio perdere. Volevo vederlo ma per sbaglio avevo scaricato un'altra boiata pazzesca (perchè controllare i titoli prima è troppo mainstream!) e ce l'avevo in attesa. Se è una schifezza non perdo ulteriore tempo ;-P

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    1. Dammi retta e lascialo perdere, punta a qualcosa di meglio :PP

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