giovedì 26 aprile 2012

La casa nera (1991)

Un altro film che ha segnato la mia adolescenza e che avevo finito per sapere quasi a memoria, a furia di guardarlo, è La casa nera (The People Under the Stairs), diretto nel 1991 da Wes Craven.



Trama: Grullo, un ragazzino che vive in un ghetto, viene coinvolto in una rapina all’interno di una casa. Quel che il povero Grullo non sa è che la casa è proprietà di due pazzi sanguinari, che nascondo un terribile segreto in cantina…


La casa nera è una carinissima ed inquietante favola horror. Come in ogni fiaba che si rispetti c’è il piccolo protagonista scapestrato che, a causa dell’inesperienza, si fa coinvolgere in cose pericolose e più grandi di lui proprio perché è grullo, come il Matto della carta dei tarocchi; c’è una matrigna cattiva o strega che dir si voglia, accompagnata da un terribile padre – orco; c’è una principessa da salvare in cima alla torre; c’è un tesoro da recuperare, se si riuscirà a passare indenni attraverso tutte le prove; c’è persino un lupo, anche se in questo caso è un enorme cane. E poi ci sono loro, le “persone sotto le scale”, che a dir la verità all’economia della storia non servono poi molto, visto che veri villain della storia sono Mamma e Papà, i due folli genitori della piccola Alice che contribuiscono non poco all’atmosfera di terrore che avvolge La casa nera e che, non a caso, Craven ha pescato nella geniale serie Twin Peaks arrivando a sfruttare appieno le loro capacità di attori, creando due personaggi strepitosi, grotteschi ed esagerati.



Quanto alla realizzazione, La casa nera è bello perché non è schematico o ripetitivo come molti altri horror. Innanzitutto, il regista riesce a rendere l’ambiente chiuso della casa allo stesso tempo claustrofobico, com’è giusto che sia, e vario, spostando spesso e volentieri l’azione nelle intercapedini e nei passaggi nascosti dietro i muri, nell’ampia cantina/prigione, nel giardino e in vari altri ambienti che cambiano grazie al semplice uso di un interruttore. Inoltre, cosa non scontata e non sempre ben sfruttata in un horror, inserisce dei deliziosi tocchi di umorismo nero che rendono la pellicola più vivace ma senza snaturarla. Il ragazzino protagonista è scaltro e scafato, ma non è insopportabile come rischierebbe di essere in tutt’altro genere di film, mentre i personaggi di contorno sono molto ben delineati, soprattutto la piccola Alice che subisce una metamorfosi profonda ma coerente nel corso del film, passando dall’essere una timorosa ragazzina vessata dai terribili genitori a spietata e fredda vendicatrice.


L’unico aspetto un po’ deludente del film sono proprio questi “mostri” che vivono in cantina. All’inizio sono molto più inquietanti, perché non se ne conosce la vera natura e anche perché è nei pressi di questa cantina che si svolgono le scene più gore della pellicola (nei limiti, ovviamente, perché Craven è molto parsimonioso in questo), ma man mano che il film prosegue si arriva giustamente a provare pietà per le creature, finché non ci viene rivelato il loro aspetto che, ben lontano dall’essere quello di mostri inguardabili, ce li rivela come adolescenti capelloni, stracciati e un po’ bianchicci. Niente di troppo diverso da quello che si vedeva in giro per le strade nell’epoca del grunge, eh! Scherzi a parte, La casa nera è un bell’horror d’atmosfera, divertente e ben girato. Guardatelo e vi innamorerete sicuramente della mise fetish di Papà e della capigliatura rosso shocking di Mamma, siete avvertiti!



Del regista Wes Craven ho già parlato qui, mentre Ving Rhames, che interpreta Leroy, lo trovate qua.

Brandon Quintin Adams interpreta Grullo (Fool in originale). Americano, ha partecipato a film come Moonwalker e a serie come Nightmare Café e Oltre i limiti. Ha 33 anni e un film in uscita.



Everett McGill (vero nome Everett Charles McGill III) interpreta Papà. Indimenticabile per il suo ruolo di Ed Hurley nella serie Twin Peaks, ha partecipato a film come Dune, Unico indizio la luna piena, Agente 007 vendetta privata, Fuoco cammina con me, Una storia vera e a serie come Sentieri. Americano, ha 67 anni. 


Wendy Robie interpreta Mamma. Altra indimenticabile protagonista di Twin Peaks, dove partecipava nel ruolo della moglie di Ed, Nadine, ha partecipato a film come Fuoco cammina con me, Vampiro a Brooklyn, The Dentist 2, Horror in the Attic e a serie come Baywatch e Party of Five. Ha 59 anni.




A.J. Langer (vero nome Allison Joy Langer) interpreta Alice. Americana, ha partecipato a film come Fuga da Los Angeles e serie come Blossom, L’ispettore Tibbs, Beverly Hills 90210 e Baywatch. Ha 38 anni.


Sean Whalen interpreta Roach. Americano, ha partecipato a film come Batman – Il ritorno, La rivincita dei nerds III, Waterworld, Twister, Il rompiscatole, Men in Black, Giovani diavoli, Charlie’s Angels e a serie come Friends, Sabrina vita da strega, Perfetti… ma non troppo, Scrubs, Tutto in famiglia, Zack e Cody al Grand’Hotel, Cold Case, Hannah Montana, Lost e Beautiful. Anche sceneggiatore e regista, ha 48 anni e un film in uscita.



Bill Cobbs interpreta nonno Booker. Americano, lo ricordo per film come Una poltrona per due, Guardia del corpo, Cosa fare a Denver quando sei morto, Paulie – il pappagallo che parlava troppo e Incubo finale, inoltre ha partecipato a serie come E.R. medici in prima linea, Walker Texas Ranger, Oltre i limiti, I Soprano, The Others, Six Feet Under, Tutto in famiglia, Lost e CSI: scena del crimine. Ha 78 anni e quattro film in uscita, tra cui Oz: The Great and Powerful.




Kelly Jo Minter interpreta Ruby. Americana, la ricordo per film come Ragazzi perduti, Nightmare 5: Il mito e Doc Hollywood – Dottore in carriera, inoltre ha partecipato alle serie Saranno famosi e E.R.: medici in prima linea. Anche produttrice, ha 46 anni.




Chiudo con una curiosità: la futura attrice premio Oscar Hilary Swank aveva partecipato all’audizione per interpretare Roach, che avrebbe potuto essere uomo o donna, indifferentemente. Sinceramente, non mi vengono in mente altri film simili da consigliarvi, quindi propendo per dirvi di fare un po’ di selezione nella filmografia di Craven e guardarvi qualcuna delle sue opere migliori, come Nightmare – dal profondo della notte e Il serpente e l’arcobaleno, giusto per citarne un paio. Al limite il primo Scream, anche. ENJOY!

16 commenti:

  1. A questo film sono particolarmente legato perchè lo associo ad un periodo particolare della mia vita, Craven è un genio ma discontinuo capace di alternare capolavori ad assolute boiate. Questo LA CASA NERA lo associo ai film riusciti anche se non ha avuto successo all'epoca della sua uscita.
    Piuttosto vorrei rimarcare una cosa: quanto ci aveva affascinato all'epoca TWIN PEAKS?
    Non c'era un film, telefilm o spettacolo teatrale in cui non comparissero anche per brevi cammei gli Attori di quella serie, che per anni hanno potuto campare di rendita.

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    1. Twin Peaks è stato davvero un fenomeno epocale, perché riusciva a mescolare l'autorialità di un registone come Lynch al gusto popolare per la soap opera. Nessun altro prodotto televisivo ci è mai andato vicino, sopratutto nessun altro prodotto televisivo è risultato così complicato, inquietante e, alla fine, inspiegabile (quanti punti sono rimasti in sospeso al termine dell'ultima stagione?!).
      E gli attori, sì... hanno campato parecchio di rendita!

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  2. lo vedrò quanto prima! ( non ho letto il post per eventuali spoilers, ma lo farò)

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  3. Idem, film di gioventù, no ho ancora la registrazione in VHS, con tanto di scritta in pennarello. Era il tipo che piaceva al me ragazzino, ma direi che oggi è una buona proposta per chi vuole vedere un horror che non sia impegnativo, abbia momenti d'ironia, sia veloce e non sia troppo cerebrale.

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    1. Ahaha anche tu VHS con scritte a pennarello, eh?
      Io ne ero piena, peccato che, causa umidità casalinga, i nastri stiano ammuffendo tutti... sigh... ç__ç

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    2. io ne ho un sacco, apparentemente in buono stato.. è il videoregistratore per vederle che mi manca t-t

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    3. Ah io di quelli ne ho due... ma non li uso da così tanto tempo che temo non funzionino più -.-

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  4. A me le scritte sulle fascette si sono cancellate... o staccate.
    "La casa nera" non ce l'ho, ma ricordo bene che passò in seconda serata su Italia 1. All'epoca non mi piacque, dovrei rivederlo. Sicuramente di Craven preferisco altri film.

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    1. A me piace parecchio, perché un po' diverso da tanti altri horror più banali.
      Certo, non è il capolavoro di Craven, ma è sicuramente meglio di molti suoi pessimi passi falsi anche più recenti!

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  5. Che bel periodo era per l'horror e per la mia vita in generale quello ma soprattutto a quei tempi avevo voglia e tempo di guardare di tutto e di più e di trovare il tempo di esaltarmi anche per le ciofeche e per il Trash più becero,bei tempi. :-)

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    1. Ma come, per il Trash c'è sempre tempo :PP
      Comunque, come darti torto?
      Riuardare La casa nera è stato come fare un tuffo nel passato!

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  6. io invece non l'ho più visto dalla visione in sala, sbaglio o in televisione questo tipo di horror passa veramente poco? (cmq in questi giorni danno il serpente e l'arcobaleno ma è su un canale mediaset premium, mannaggia!)

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    1. Io col digitale ho una sfiga incredibile, i film che vorrei vedere li danno sempre sugli unici canali che non si prendono (namely: Rai Movie e Rai 4 -.-)
      Tornando al film, effettivamente io lo vedevo in TV quando facevo le medie/superiori, ma dopo ne ho perso le tracce e, in generale, mi sembra che la qualità degli horror che passa sulle reti in chiaro sia di fattura a dir poco infima, a meno che non si voglia stare alzati dopo le 3 di notte. Allora, forse, qulcosa di decente passano.

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  7. Ciao bellissimo film, visto ieri sera su Rai 4 alle 22:45!
    Sapete dirmi il nome dell'attore che interpreta il ragazzo della cantina? Quello che si vede più spesso? Grazie mille!

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  8. Se intendi Roach, ovvero il mostro "buono", è sicuramente Sean Whalen, c'è il trafiletto su di lui proprio alla fine di questo post, in mezzo agli altri attori ^__^

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