venerdì 22 dicembre 2017

Better Watch Out (2016)

Natale è vicino, quindi quale occasione migliore per guardare Better Watch Out, diretto e co-sceneggiato nel 2016 dal regista Chris Peckover?


Trama: la vigilia di Natale, Luke e la sua babysitter Ashley rimangono soli in casa e sono costretti a difendersi quando qualcuno cerca di entrare nell'edificio armato di intenzioni palesemente pericolose...


Diversamente dal solito, questo post sarà diviso in due parti. Questo paragrafo sarà SPOILER FREE ma quello dopo sarà necessariamente spoilerosissimo. Lettori avvisati, mezzi salvati. La scelta deriva dal fatto che parlare di Better Watch Out senza rovinare la sorpresa a chi non lo avesse ancora guardato significherebbe scrivere due righe e stop mentre ci sarebbe tanto da dire su questa intrigante commedia horror a sfondo natalizio, uno degli home invasion più bastardi e spiazzanti usciti in questi ultimi anni. Personalmente adoro le pellicole che subiscono in corso d'opera un brusco cambio di registro, soprattutto quelle che iniziano come supercazzola (tutelata da uno dei RE delle commedie USA, il mitico Patrick Warburton, che con Virginia Madsen forma una coppia tutta da ridere) e poi ammazzano lo spettatore con un'ininterrotta sequenza di nefandezze deprimenti, soprattutto in questi tempi in cui la figura delle babysitter, o comunque delle eroine bionde anni '90, è tornata di gran moda. Better Watch Out incarna perfettamente lo spirito del primo Scream, che faceva grande uso del telefono come veicolo di salvezza ma anche di morte e inganni, ci fa ripiombare nell'incubo delle gigantesche magioni americane tanto illuminate dentro quanto oscure ed insidiose fuori e ci mostra una babysitter che non ha paura di nulla (o quasi) quando si tratta di proteggere il cucciolo che le è stato affidato. La prima parte del film, claustrofobica quanto basta, segue ogni cliché dell'home invasion "addolcendolo" con la simpatica interazione tra i due protagonisti, abbastanza simile a quella di The Babysitter nonostante Ashley sia un po' più fighetta di Samara Weaving e più pronta a considerare Luke un rompipalle piuttosto che un compagno di giochi; ciò che viene dopo, ovvero quando la home invasion entra nel vivo, è ben più serio, per quanto il livello di gore si mantenga sempre basso e gli omicidi avvengano spesso fuori campo, enfatizzati da un montaggio mirato (la scena della vernice è spettacolare ed angosciante), e il tutto viene reso più "sopportabile" da ampie dosi di humour nero e citazioni a tema (oltre che da garrule carole natalizie, ça va sans dire). Se vi fidate di ciò che ho scritto fino qui potete anche smettere di leggere e recuperare sereni Better Watch Out, preparandovi per una serata all'insegna del Natale e della cattiveria, altrimenti potete andare avanti fino alla fine ma non dite poi che non vi avevo avvertiti!


SPOILERISSIMO (anche se cercherò di non esserlo troppo)

A metà film Better Watch Out spiazza lo spettatore con un twist inaspettato. O, meglio, con un twist nel twist: uno penserebbe ad una sorta di punizione dopo uno scherzo cretino, invece la realtà è peggio e la sceneggiatura diventa un thriller psicologico avente per protagonista la versione malvagia di Kevin McAllister, dove non a caso Mamma ho perso l'aereo viene citato in più di un'occasione. Il regista, coadiuvato alla sceneggiatura da Zack Kahn, comico autore tra l'altro di sketch per Mad TV, gioca con i cliché del genere e crea un prodotto in costante bilico tra parodia e thriller serio, dove a poco a poco i personaggi si rivelano per quello che sono davvero, gettando maschere o indossandone altre a seconda delle occasioni, in un gioco costante di manipolazioni e prevaricazione che talvolta diventa persino triste e malinconico (a tal proposito Ed Oxenbould è meglio qui piuttosto che in The Visit). Il film a un certo punto comincia ad appoggiarsi quasi interamente sull'interpretazione del bravissimo Levi Miller, croce e delizia della pellicola in quanto foriera di sentimenti ambivalenti. Il ragazzino a tratti mette parecchia inquietudine, soprattutto quando mette in atto i suoi sotterfugi più biechi, mentre altre volte verrebbe voglia di entrare nello schermo e prenderlo a schiaffi per le sue intemperanze e le crisi isteriche da moccioso viziato; d'altra parte, è anche vero che proprio questo ultimo aspetto funziona come una sorta di parodia di tutti i pargoli mediamente geniali che spadroneggiano nelle commedie natalizie e non, quindi basta inghiottire il desiderio di cambiare i connotati a Luke e il film scivola via che è un piacere (per quanto il Bolluomo, poco avezzo al genere, sia rimasto sinceramente indignato all'idea che il villain potesse arrivare a farla franca). Per chi, come me, è ormai avvezzo agli horror e riesce a prevedere i colpi di scena dopo i primi tre minuti, Better Watch Out è quindi un bellissimo regalo da tenere sotto l'albero nonché un validissimo esponente del genere "horror natalizio" o, meglio, ancora, del genere "ragazzini malvagi". Sarebbe stato bellissimo vedere Harry e Marv alle prese con Luke, pronto a dar loro man forte per zittire per sempre lo stramaledetto Kevin!

FINE SPOILERATA


Di Patrick Warburton, che interpreta Robert Lerner, ho già parlato QUI mentre Virginia Madsen, che interpreta Deandra Lerner, la trovate QUA.

Chris Peckover è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Americano, ha girato anche l'horror Undocumented. E' anche produttore e attore.


Olivia DeJonge interpreta Ashley. Australiana, ha partecipato a film come The Visit e Scare Campaign. Ha 19 anni e un film in uscita.


Ed Oxenbould, che interpreta Garrett, era proprio l'odioso fratellino rapper della DeJonge in The Visit mentre Levi Miller, che interpreta Luke, ha partecipato a Pan - Viaggio sull'Isola che non c'è, ovviamente nei panni di Peter. Altro volto conosciuto, almeno per chi ha guardato Stranger Things 2, è quello di Dacre Montgomery, che qui compare col ruolo di Jeremy mentre nella serie dei Duffer Brothers era il terribile Billy Hargrove, fratello di Max. Detto questo, se il film vi fosse piaciuto recuperate The Babysitter, Red Christmas, The Visit e ovviamente Mamma ho perso l'aereo. ENJOY!

5 commenti:

  1. Con le premesse finali... Posso anche vederlo :)

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  2. Considerando che The Babysitter mi è piaciuto moltissimo, devo assolutamente recuperarlo ( mi aveva già convinto la recensione letta su Ilgiornodeglizombi).

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    Risposte
    1. E conta che Lucia ne sa sempre ben più di me quindi fidati di lei! :)

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  3. Me l'ero già segnato come mia possibile visione natalizia, adesso ne sono ancora più convinto.
    Thank you! ;)

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