venerdì 11 dicembre 2015

Il Bollalmanacco On Demand: L'apprendista stregone (2010)

Non poteva durare, lo sapevo. Dopo un paio di cult ecco che qualcuno, nella fattispecie la brava Sabrina (QUI c'è il suo canale Youtube), mi chiede una roba come L'apprendista stregone (The Sorcerer's Apprentice), diretto nel 2010 dal regista Jon Turtletaub. Il prossimo film On Demand sarà invece The Divide. ENJOY!



Trama: dopo la morte di Merlino per mano di Morgana e dei sui adepti, il mago Balthazar si mette alla ricerca di un possibile successore del grande stregone e un giorno trova dopo secoli il piccolo Dave. Per una serie di circostanze, Balthazar rimane imprigionato per dieci anni in un vaso assieme al malvagio morganiano Horvath e Dave nel frattempo cresce, diventando un complessato e sfigatissimo aspirante fisico...


Secondo me ci sono due modi di affrontare un film come L'apprendista stregone, quello serio e quello meritatamente imbecille. Nel primo caso, L'apprendista stregone diventa automaticamente il film più brutto di sempre, un'accozzaglia di effetti speciali senz'anima e attori pessimi, un affronto alla Settima Arte le cui bobine meriterebbero di bruciare da qui all'eternità; nel secondo caso ci si può fare del gran ridere e fortunatamente il mio animo era ben disposto e propenso all'imbecillità quando ho deciso di guardare il film di Turtletaub. "Tratto" dall'omonima ballata di Goethe ma, detto più onestamente, basato sul più famoso ed infantile episodio del primo Fantasia, L'apprendista stregone è la weirdissima storia di un ragazzo che cresce per affrontare il proprio destino nonostante la vita e l'infanzia gli siano state rovinate da un mago con le sembianze di Nicolas Cage, portandolo a perseguire studi scientifici. Ma, indovinate un po', nell'universo de L'apprendista stregone la magia è fondamentalmente un'estensione della fisica, governata dalle stesse regole, quindi il buon Nicolas è a cavallo, alla faccia di quell'irresponsabile di Harry Potter e dei suoi Giratempo, e riesce comunque a fare del giovane Dave il proprio "studente" nonché successore di Merlino! A questo canovaccio "formativo", la sceneggiatura aggiunge inoltre un paio di storie d'aMMore per venire incontro anche ad un pubblico di ragazzine, alcuni villain "terribili" ai quali fa capo nientemeno che fata Morgana e qualche riferimento a streghe/stregoni realmente vissuti e reputati tali per accontentare i palati più esigenti (quali??), cercando di affascinare gli spettatori con mirabolanti manifestazioni di potere condite da un pizzico di umorismo ma, in definitiva, imbroccando una strada troppo zamarra per poter conquistare davvero.


Turteltaub, con la sua solita finezza tutta aMMeregana, crea un film a misura di Cage ove non esistono sottigliezze magiche, bensì devastanti incantesimi a base di lampi, fuoco, uccelli giganti, specchi pronti a portare i malcapitati in un'altra dimensione, lupi famelici e prigioni in guisa di orrende matriosche oppure vasi. Gli abbondanti effetti speciali, spettacolari quanto volete ma fin troppo invasivi, sopperiscono sia alla trama banalotta e superficiale sia ad un cast non proprio di prima scelta: che Alfred Molina e Nicolas Cage si siano divertiti come dei pazzi a gigioneggiare nei panni di stregoni scafati è palese ma le mise del secondo (che, peraltro, ha prestato anche la sua Rolls Royce per le scene in cui Balthazar è al volante) sono al limite dell'imbarazzante e non parlo solo di quel parrucchino in stile "Modello abbronzatissimo anni '90 un po' svuncio e un po' zamarro" ripreso paro paro dal ben più riuscito Con Air. Jay Baruchel è simpatico e se la cavicchia, lo stesso vale per la bellina Teresa Palmer, mentre Toby Kebbell nei panni del mago corrotto dal successo è più improbabile del Mago Forrest e la nostrana Monica Bellucci è sempre una gnocca da paura ma, ahilei, si ostina a volersi doppiare con risultati miserrimi (la riunione finale tra lei Cage vorrebbe essere commovente ma lei è inascoltabile, ogni minima parvenza di sentimento o magia viene spazzata via dalla sua orrida dizione). Incredibile, infine, la dose di product placement presente nella pellicola, che va dal palese "omaggio" a Magic the Gathering al marchio di gelati Ben & Jerry messo talmente in primo piano da eclissare i protagonisti presenti nella scena, senza contare le marchette destinate a Mc Donald's, Pepsi, Nokia ecc. ecc. Insomma, L'apprendista stregone è un'infima operazione commerciale Disneyana e dovete prenderla come tale, un prodotto senza cervello progettato a tavolino per un pubblico di adolescenti senza pretese. Se non rientrate in questa categoria stategli lontani!


Di Nicolas Cage (Balthazar), Jay Baruchel (Dave), Alfred Molina (Horvath), Teresa Palmer (Becky), Monica Bellucci (Veronica) e Alice Krige (Morgana) ho già parlato ai rispettivi link.

Jon Turteltaub (vero nome Jonathan Charles Turteltaub) è il regista della pellicola. Americano, ha diretto film come Phenomenon, Instinct - Istinto primordiale, Faccia a faccia, Il mistero dei templari e Il mistero delle pagine perdute. Anche produttore e sceneggiatore, ha 52 anni e tre film in uscita.


Toby Kebbell interpreta Drake Stone. Inglese, ha partecipato a film come Alexander, Match Point, War Horse, The Counselor - Il procuratore, Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie, Fantastic 4 - Fantastici 4 e a serie come Black Mirror. Ha 33 anni e cinque film in uscita.


Se L'apprendista stregone vi fosse piaciuto recuperate la saga di Harry Potter e magari anche Eragon. ENJOY!

8 commenti:

  1. Nicolas Cage partecipa sempre più di frequente a delle ciofecone col fiocco.

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  2. I miei compari più piccoli lo andarono a vedere al cinema... Ci rimasero di melma a fine film.
    Io l'ho recuperato solamente qualche mese fa in tv. Pensa che l'ho visto mentre giocavo a Magic Online. Un occhio al film e un occhio al pc... Insomma, puoi capire quanto mi sia interessato ahah

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    1. Beh non che abbia una trama tale da dover essere seguito con attenzione, in effetti! XD

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  3. E' una commercialata,ma a noi ha divertito molto,ed il parrucchino di cage qui è uno dei migliori di sempre ;).Non posso non quotare: "Monica Bellucci è sempre una gnocca da paura ma, ahilei, si ostina a volersi doppiare con risultati miserrimi (la riunione finale tra lei Cage vorrebbe essere commovente ma lei è inascoltabile, ogni minima parvenza di sentimento o magia viene spazzata via dalla sua orrida dizione)"
    Secondo me,è l'unica cosa DAVVERO pessima del film.Talmente pessima che è la cosa che ricordo più chiaramente della pellicola XD

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    1. Effettivamente la Bellucci, per la figura che fa, poteva anche non comparire. Mah. Forse era quel periodo in cui era quotatissima negli USA e faceva fico averla...

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  4. Magari per farsi quattro risate. Anch'io quoto quanto dici sulla Bellucci.

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  5. Ci credi che lo vidi al cinema? E che non mi ricordo una scena che sia una? XD

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    1. Ci credo sì! Io l'ho visto da poco e rammento solo la folle faccia di Cage che a un certo punto urla "NOOO!!!" a una tizia XD

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