mercoledì 15 ottobre 2014

Bollalmanacco on Demand: Last Night (2010)

L'appuntamento odierno del Bollalmanacco On Demand è sicuramente particolare, perché esula dal genere di film che solitamente apprezzo; infatti, è capitato che Silvia mi chiedesse su Facebook la recensione di Last Night, diretto e sceneggiato nel 2010 dalla regista Massy Tadjedin. Col prossimo On Demand, invece, tornerò su terreni a me più "consoni" grazie a Monster Dog. ENJOY!


Trama: Joanna litiga col marito Michael perché lo crede invaghito di una collega, proprio il giorno prima che lui parta per un viaggio d'affari con la donna. Mentre Michael cerca di resistere alle effettive e pesanti avances della collega, Joanna incontra per caso il suo vecchio amore...


Last Night è una sorta di "dramma" dall'impianto teatrale, interamente basato sui gesti e gli sguardi dei protagonisti più che sui dialoghi. La storia è assai semplice e viene perfettamente riassunta dalla trama che ho scritto sopra: Massy Tadjedin indaga sui meccanismi che regolano i rapporti tra uomini e donne impegnati in relazioni più o meno durature e ci presenta il tradimento attraverso due punti di vista, quello maschile e quello femminile. Joanna e Michael sono sposati, prima del matrimonio sono stati insieme parecchi anni e, a quanto pare, ormai hanno più poco da dirsi, passione e amore sono stati soffocati da una routine (emblematiche le sequenze che vedono Joanna prepararsi per uscire col marito prima e con Alex poi) che porta al desiderio di fare nuove esperienze o al rimpianto. Lei è una scrittrice che ha dovuto reinventarsi articolista e collega i vecchi momenti di felice autorealizzazione all'amore di Alex, a sua volta scrittore, conosciuto e amato durante una "pausa di riflessione" nel rapporto tra lei e il marito Michael; quest'ultimo, dal canto suo, ama ancora Joanna ma è fortemente attratto dalla collega Laura, sensuale e consapevole di sé. Il film, come da titolo, racconta quella che potrebbe essere l'ultima notte del loro matrimonio, una notte che i due passano separati, colmi di rancore a causa di un recente litigio e, ovviamente, anche colmi di dubbi rispetto alla reciproca fedeltà. Nel corso della fatidica notte i due verranno costantemente "tentati" e lo spettatore verrà posto davanti ad un'annosa questione: è più grave tradire fisicamente, per il gusto della conquista, considerato che il traditore potrebbe pentirsene amaramente un istante dopo, oppure è più grave tradire col cuore e con la mente, vivendo una lunghissima menzogna accanto ad una persona scelta fondamentalmente per senso di dovere? Massy Tadjedin non ci da né una risposta univoca né un finale risolutorio ma lascia tutto al nostro giudizio e alla nostra immaginazione, lasciando la possibilità di identificarci o provare empatia per l'uno o l'altro personaggio.


E' questo distacco della regista e sceneggiatrice che ho apprezzato molto in Last Night, anche perché in questo modo sono riuscita a detestare entrambi i protagonisti e, nonostante questo, ad apprezzare la pellicola e a provare interesse per il loro dramma, forse perché speravo che entrambi rimanessero soli come dei cani. Lei infatti è una pittima incredibile (o forse la colpa è della faccetta da razzo di Keira Knightley, che notoriamente non sopporto) che non fa altro che piangersi addosso nonostante tutti, marito, ex amante e amici di lui, la trattino come una dea scesa in terra, mentre lui è l'essere più noioso del pianeta e, come spesso accade, è solo "chiacchiere e distintivo", incapace di rispedire al mittente le avances di una collega che è il trionfo del cliché (formosa, schiacciata da un tragico passato amoroso, sfacciata per non dire pucchiacca ma anche tanto sensibile). L'unico che, effettivamente, mi ha commossa, è il povero Alex. Da sempre innamorato di Joanna, non riesce a portare avanti delle relazioni soddisfacenti ed è stato mandato al diavolo sia perché era troppo impegnato a scrivere un libro sia perché Michael "era arrivato prima"; per tutto il film, poverello, cerca di far capire a Joanna i propri sentimenti ma lei è inamovibile, si limita a prendere atto della cosa, a stuzzicarlo un po', a bearsi dell'amore di quest'uomo così affascinante e interessante e, dulcis in fundo, a piangere come una fontana quando ormai è troppo tardi per tornare indietro. Last Night, come vedete, ha una trama semplice e persino derivativa, tuttavia riesce ad emozionare lo spettatore e farlo riflettere davanti alle svariate situazioni che vengono proposte (credo che Last Night sarebbe molto interessante da vedere in coppia), anche perché è recitato davvero molto bene ed è assai curato, sia per quanto riguarda una regia attentissima ai dettagli che per una colonna sonora delicata e malinconica. Se cercate emozioni forti probabilmente non è il film che fa per voi, perché a tratti è davvero molto lento, ma se vi piacciono le pellicole "da degustazione" potreste anche dargli una chance.


 Di Keira Knightley (Joanna), Sam Worthington (Michael), Eva Mendes (Laura) e Griffin Dunne (Truman) ho già parlato ai rispettivi link.

Massy Tadjedin è la regista e sceneggiatrice della pellicola, la sua prima e finora unica prova dietro la macchina da presa. Anche produttrice, ha 38 anni.


Guillaume Canet interpreta Alex. Francese, ha partecipato a film come The Beach e Vidocq. Anche regista, sceneggiatore e produttore, ha 39 anni e un film in uscita.


Premetto di non averli mai visti ma se Last Night vi fosse piaciuto potreste trovare di vostro gradimento anche Closer o Unfaithful - L'amore infedele. ENJOY!



17 commenti:

  1. Questo è uno dei film che mi faceva vedere la mia ex... meglio che non ci penso! Nel complesso non mi era dispiaciuto...

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    1. Eh effettivamente è un film più da "donne" (se sono normali, non nerd come me) ma non è male! :)

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  2. Parzialmente OT: uh, aspetto di vedere cosa dirai su Monster Dog! :-D

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    1. E' da vedere se riesco a trovarlo, perché è quel trash evidentemente non apprezzato... :D

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    2. Ma c'è Alice Cooper! DEVE essere in giro!
      Non so se ne hai mai parlato, ma io ti richiederei Incubo sulla città contaminata di Lenzi XD

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    3. Lo so che c'è Alice ma è di difficile reperimento... ç_ç
      Alé, metto nei prossimi On Demand anche quest'abominio che avevo giurato di non rivedere NEVER EVER again XD

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  3. E' vero, hai completamente ragione! E' "intimista", raffinato, mai esagerato, sembra proprio il film adatto per far sentire le persone intelligenti :)
    A me non è dispiaciuto ma preferisco altro genere di film. Se dici però che Closer è emozionante proverò a cercarlo...!

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  4. Quando parli di "terreni più consoni" riferendoti a Monster Dog si capisce chiaramente che non l'hai ancora visto. :DDDD
    Mi aspetto la possibilità di farmi un sacco di risate come quando ho letto il tuo fantastico report di Paganini Horror!
    PS.: Avrei voluto commentare questo "Last Night" ma non l'ho visto e sinceramente non credo che lo vedrò....

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    1. Immaginavo fosse una ciofecazza pari al Paganini... preparati alle maledizioni se riuscirò a scovarlo! :D
      P.S. Last Night non è il nostro genere, ovviamente :P
      Però temevo fosse davvero brutto invece è piacevole da guardare!

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    2. Starai mica pensando di non trovarlo apposta vero? ^_^
      Anche perché il mio "on-demand "di riserva potrebbe essere molto peggio (Bolla, rifletti!)

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    3. No no m'impegnerò per trovarlo. Quanto all'on demand di riserva spero proprio (ora sono curiosa!!) che me lo proporrai comunque prima o poi :P

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  5. Eh no, come ho detto non è il genere che bazzico di solito ma mi fido :)

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  6. Bolla, cosa ne dici, creiamo un Club " Odiatori di Keira Knightley" ?;)

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    1. Mah, sarebbe un'idea visto che ha proprio la faccetta da razzo, antipatica, che non sopporto. Poi, non metto in dubbio che sia una brava attrice...

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  7. A me è piaciuto. E mi è piaciuto il tuo punto di vista, diverso dal mio. Però della mia recensione condividiamo l'aspetto corna pensiero/corna fisiche! ;)

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    1. Ciò non toglie che io il marito della Knightley lo avrei coricato di mazzate. E' uno di quegli uomini che poi alla fine piange lacrime di coccodrillo XDXD

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